Dopo tanto tempo...un piccolo resoconto dal mondo del lavoro...

Eccomi qua! Dopo un tempo che mi è sembrato un secolo torno a farmi vivo sul blog! è un po di tempo in effetti che ci stavo pensando, ovvero scrivere due righe su come sta andando a lavoro, quello che mi fanno fare, quello che dovrò fare, come va, i pro e i contro, ecc... un po' di tutto diciamo!
Colgo l'occasione dell'influenza che da domenica sera mi ha inchiodato a casa (ebbene si, l'ho presa! ma da contadino quale che sono il mio corpo la sta letteralmente massacrando!!!ahah!) quindi per scrivervi, con l'intento soprattutto di salutarvi tutti, che, lo devo dire, mi mancate...:)

IL LAVORO: dunque come qualcuno già saprà mi hanno assunto a tempo indeterminato (non smetterò mai di dire la botta di culo che ho avuto, giusto la settimana scorsa mi hanno riconfermato dopo i 3 mesi di prova!) alla Becker Acroma, una multinazionale svedese che anni fa ha comprato l'azienda italiana OECE di Cavezzo (MO).
Facciamo vernici per legno e vetro, sia da interni che da esterni; vendiamo un po' a tutti e in tutto il mondo.
Per quanto mi riguarda mi hanno messo nel settore dei PoliUretanici, che è il più grosso a livello di produzione (mi occupo anche dei composti acrilici e a base di nitrocellulosa, senza contare la parte di "catalizzatore", ovvero isocianati, e di diluente) e sinceramente la cosa è già di per se gratificante, anche se c'è molto lavoro in più rispetto, ad esempio, a chi si occupa delle vernici UV. Mi hanno affiancato al capo gruppo dei PU, un "signore" di 45 anni...solo sulla carta visto che di cervello è un immenso imbecille che fa morir dal ridere!
In laboratorio siamo in 12... 6 nei solventi e sei nel reparto ad acqua. a parte 3 personaggi già oltre i 40 (o i 50) siamo tutti sotto i 30 anni e sinceramente è la cosa che più mi è piaciuta li dentro! Siamo tutti o laureati in chimica o periti chimici...tranne uno che è geologo!!! (e infatti si occupa di nanotecnologie....bah...)

COSA FACCIO: beh, adesso sto iniziando piano piano a capire un po' il mestiere ma sarà molto lunga! è un lavoro che ti insegna a cavartela comunque: innanzitutto ho imparato a usare la sega circolare da tavolo e sto imparando la sottile arte dello spruzzare un pannello!
Infatti, quando un cliente vuole una modifica o un prodotto nuovo, si rivolge al centro ricerche e quindi per fare tutte le prove del caso bisogna anche saper preparare tot pannelli di una certa qualità di legno, carteggiarli e spruzzarli.
Il bello di sto lavoro è che ogni giorno c'è qualcosa di diverso da fare, perchè comunque ogni richiesta, ogni prova, o le prove per la formulazione di un nuovo prodotto, comportano sempre metodologie differenti tra di loro!
Questo è il grosso del lavoro, che sarà lungo da imparare!
Poi a fianco mi hanno dato un compito che sto svolgendo da solo: devo riformulare tutti i colori di una cartella (250)!!! Ogni colore va preparato, catalizzato, applicato, letto allo spettrofotometro. se non va bene, correggere la formula e ripartire...du balle!!! A proposito, il 27 mi mandano a Milano a un corso di tintometria...macchina aziendale e tutto spesato!!!:)

COSA FARò: oltre a continuare i colori e il classico lavoro sulle vernici, mi vogliono assegnare due progetti di ricerca (e la cosa mi fa ben sperare....sembra, dico sembra, che la laurea serva a qualcosa!!!); il primo si tratta di formulare dei composti "ad alto solido" per diminuire la presenza di solvente, il secondo è la sostiuzione di un metallo pesante, cosa non semplice ma che mi invoglia!
son due bei progetti nn semplici (appena togli del solvente la vernice fa cagare!) ma sperem ben!

I PRO: lo stipendio!!! poche frasi fatte, pochi bei paroloni: vado a lavorare per quello e come primo stipendio la paga non è davvero niente male! Un altro punto a favore di questo lavoro è che in futuro capiterà spesso di far delle trasferte da dei clienti, anche all'estero!

I CONTRO: manca la mensa, e per questo sono dei caproni! poi bisogna farci l'abitudine a quel maledetto gesto di timbrare alla mattina, ma per fortuna noi del centro ricerche abbiamo delle pause molto arbitrarie...eheh...
la cosa che mi manca davvero è un po' di sana chimica; qua da me è soprattutto un lavoro di formulazione. chiaramente nei due progetti che mi hanno assegnato c'è di più della formulazione perchè comunque bisogna vedere le interazioni, la compatibilità, ecc... però di sintesi non se ne parla. peccato, ma credo che sia così un po' ovunque nel mondo del lavoro.

Mi sono dilungato anche troppo ragazuoli miei! Colgo l'occasione per fare un mega in bocca al lupo a Dayanne e tutti i neo laureati... io per domani sera purtroppo non so se riesco a riprendermi!
Per domenica Gio faccio i salti mortali, vedo davvero di fare il massimo!

Poi mi farebbe piacere vedere un po' i vostri vecchi faccioni! Dopo tutto, più che la chimica mi mancano quelle centinaia di pacchetti di paglie fumati sulle scale antincendio del piano numero 2... le tartarughe e e giochini stupidi nel tentativo di rompere il ghiaccio del laghetto in inverno... i pranzi sulle panchine... la corsa a far rilegare la tesi... e soprattutto i miei cari vecchi compagni di corso!

Saluti!

p.s. non mi mancano chimica fisica (1, 2, 3...), il caffè della macchinetta e poi...mi è venuto in mente...chi è che va da Vara a ricordargli che dobbiamo ancora fare il laboratorio del suo corso?!:)